Cure a domicilio
Commedia drammatica | Repubblica ceca, Slovacchia | 2015 | 92 minCure a domicilio. Vlasta fa l’infermiera a domicilio in una cittadina della Moravia. È una donna generosa e pragmatica che ha dedicato tutta la sua vita al marito, alla figlia e ai suoi pazienti. Vlasta ha sempre messo le esigenze degli altri davanti alle proprie: crede fermamente nella medicina tradizionale e nella competenza dei medici. Un giorno, però, scopre di essere malata e cerca di dare una svolta alla sua vita. Costretta ad abbandonare ogni certezza, capisce a sue spese che questo atteggiamento altruista può essere anche profondamente autodistruttivo. Grazie a una nuova amica, pranoterapista e insegnante di ballo, e a una guru dai metodi discutibili, Vlasta giunge ad accettare che, come tutti, ha solo bisogno di amore e di attenzioni.
Note di regia di Slávek Horák
Ho riflettuto molto su quale fosse il tema più degno di essere al centro del mio primo film. A un certo punto mi sono isolato e sono andato dai miei genitori, in campagna, per scrivere in tutta tranquillità. Mia madre, essendo una chiacchierona, mi interrompeva in continuazione per raccontarmi tutte le storie buffe che le capitavano facendo il suo lavoro. È infermiera a domicilio (...). Mi ci è voluto del tempo per rendermi conto che l’idea migliore era lì davanti a me da sempre, nella persona di mia madre.
Il mio obiettivo era realizzare un film sincero su temi universali su cui le persone abitualmente esitano a confrontarsi, in questo casi quelli della compassione e della morte. Volevo infondere umorismo nel dramma, per raccontare una storia che ricorda agli spettatori la loro mortalità, per far meglio apprezzare le persone che amano e anche per ricordare loro di prendersi cura di se stessi. Ho scelto di mettere in scena l'avventura della scoperta di sé con un intreccio particolare, in cui dramma e commedia si bilanciano tra loro. La sfida più grande era riuscire a realizzare un film vivo, con un cuore pulsante.
Il film, oltre che ha Karlovy Vary, è stato selezionato nei festival di Busan, Zagabria, Haifa, Vancouver, Mannehim - Heidelberg, Valladolid, Leeds, Cairo, Arras, Ljubljana, Dubai e Palm Springs. In Italia è stato presentato in concorso a Bergamo Film Meeting.
Slávek Horák è regista e anche sceneggiatore. Prima di Cure a domicilio ha lavorato come assistente alla regia di Jan Sverak per il film Kolja (1996), premiato come Miglior film straniero agli Oscar; ha realizzato due cortometraggi per il progetto Straight8, poi selezionati al Festival di Cannes, e ha lavorato come regista pubblicitario in tutto il mondo, realizzando in 15 anni oltre 120 spot e ottenendo diversi premi internazionali.